sabato 18 gennaio 2020



























Il G.I.S.P. Bassano da anni cura l’organizzazione di appuntamenti aperti alla cittadinanza, ai
rappresentanti delle istituzioni ai vari livelli, agli operatori economici e sociali della realtà civile, nell’intento
di favorire un rapporto costruttivo tra cittadini ed amministratori pubblici.
É con molto piacere, quindi, che La invito a partecipare all’incontro pubblico “La Grande
Bassano”, nella fiducia di contribuire, anche in questa occasione, alla maggiore conoscenza delle
potenzialità, e delle criticità, che sussistono nel bellissimo territorio bassanese.
L’attività del G.I.S.P. corrisponde all’obiettivo di avvicinare il semplice cittadino alla politica con
l’auspicio che le scelte di governo di un territorio possano essere, il più possibile, condivise dalla sua
comunità.
Il titolo del Convegno è legato alla consapevolezza che “il bassanese” coincide con un’area
fortemente identitaria costituita da un insieme di Comuni che possono condividere peculiarità e potenzialità e
che gravitano attorno ad un perno centrale che è appunto la città di Bassano del Grappa.
La forza, lo sviluppo ed il benessere dei singoli Comuni potrebbero migliorare ulteriormente
attraverso policy condivise e sinergiche proiettate verso un progetto più ampio e complesso, tale da portare
ad un miglioramento dei servizi ed al contenimento dei costi per effetto di economie di scala.
L’evento, moderato dal giornalista Emanuele Borsatto, vede la presenza, quali relatori, di 13
Sindaci dei Comuni appartenenti al comprensorio bassanese: Elena Pavan (Bassano del Grappa), Germano
Racchella (Cartigliano), Aldo Maroso (Cassola), Enrico Costa (Colceresa), Matteo Mozzo (Marostica),
Cristiano Montagner (Mussolente), Raffaella Campagnolo (Nove), Luca Vendramin (Pianezze),
Francesco Dalmonte (Pove del Grappa), Simone Bontorin (Romano d’Ezzelino), Paolo Bordignon (Rosà),
Luigi Pellanda (Tezze sul Brenta) e Luca Ferazzoli (Valbrenta), che rappresentano, politicamente e
amministrativamente, quasi 150.000 abitanti.

Questa opportunità offerta dal G.I.S.P. verterà su alcuni temi, trattati con una prospettiva sovra-
comunali. Si parlerà quindi di mobilità, con particolare riferimento alle piste ciclabili, ai marciapiedi, ai

mezzi pubblici locali e alle linee ferroviarie; di turismo, con riferimento al Marchio d’Area, alla promozione
del territorio, alla valorizzazione dei musei esistenti, ai prodotti tipici, alle politiche ricettive e di
ristorazione; di sicurezza, con riferimento al “Comando unico di polizia locale”, al coordinamento con le
altre forze di polizia statali, alle aree di degrado a rischio sicurezza, ai furti in abitazione e al telecontrollo ed
inoltre di politiche per la terza età, con particolare riferimento alle case di riposo presenti nel comprensorio,
alle relative problematiche di gestione ed al tema dell’ ”invecchiamento attivo”.
Nella speranza di avere evidenziato l’importanza dell’evento, si confida nella partecipazione della
S.V., così da garantire un ampio coinvolgimento dei cittadini interessati ai vari temi che saranno trattati nel
corso della serata del 7 febbraio p.v.
Si coglie l’occasione per inviare i più cordiali saluti.

per il G.I.S.P. Bassano
il Coordinatore
Ulderico Signorini

sabato 9 novembre 2019

La canzone del profugo


Dall'esperienza "sai cos'è la guerra? ", uno spunto significativo con "La  canzone del profugo”,
(di Valerio Bonato, 3 novembre 2019)  

La Canzone del Profugo


Finché, in Italia e in Europa e qui da noi,
non risolveremo la questione dei Profughi,
non avremo pace in Italia,
non avremo pace in Europa,
non avremo pace dentro di noi!
E i nostri figli non troveranno lavoro!
Nè ci sarà reddito di cittadinanza che tenga!

Profughi siamo!
E Profughi fummo!
E Profughi saremo!
Come lo furono i nostri Padri, 100 anni fa!
E come lo sono e lo saranno i nostri figli,
se non daremo accoglienza ai Profughi,
che ora combattono il mare, Oggi, per noi.

Questo sarà il mio pensiero oggi su in Paese,
nel durante l’apposizione di targa memoriale
del Profugato dei nostri Padri di 100 anni fa,
in occasione della Grande Guerra Mondiale
che ci ha devastato i nostri paesi, le nostre
case, i nostri campi, la nostra chiesa e ferita
perfino, al fianco destro, la nostra Madonna.

Cantavano così
quei nostri Padri nel Loro peregrinare,
nudi e crudi, per l’Italia
prima dalle parti di Gallipoli,
poi da quelle di Fermo, vicino a Loreto:

“Mille volte benedetta,
o dolcissima Maria,
benedetto il nome sia
di tuo Figlio Salvator!
O Regina del Carmelo,
ai tuoi figli dona il cielo.

Deh, proteggi o Gran Regina,
Campolongo a te prono,
ti si consacra e ti si offre in dono,
con gran fede e grande amor!
O Regina del Carmelo,
ai tuoi figli dona il Cielo!”

Questa era la Loro Canzone.
Questa è la Canzone del Profugo.
Questa è la mia canzone.
Per una vita l’ho cantata.
E mi ha aiutato. In ogni dove!
Oh, se non mi ha aiutato!
E per una vita, la canterò.
E la canterò ancora!
E tutti i figli troveranno lavoro

mercoledì 6 novembre 2019

La sfida dell’Europa tra unione e disgregazione.

L’evento, patrocinato dalla Città di Bassano del Grappa, è stato caratterizzato da due distinti momenti: nel primo è stato spiegato, dai docenti universitari Giangiacomo VALE e Giuliano CAROLI, il percorso storico, politico e filosofico dell’Unione europea; nel secondo il Presidente del Consiglio Regionale Roberto CIAMBETTI per la Lega, Giorgio SANTINI per il PD, e Federico BRUNELLI per il Movimento Federalista Europeo hanno illustrato le “visioni” europee dei rispettivi partiti e/o movimenti. E’ seguito un momento di dibattito. Ha moderato il giornalista di TvA Vicenza Emanuele BORSATTO.

Ecco le foto ed il video dell’evento.