martedì 2 agosto 2022

 


TERRA - ACQUA - ARIA – FUOCO

Il conflitto in Ucraina ha reso ancora più drammatico lo scenario di morte alimentato da decine di conflitti bellici oggi esistenti a livello planetario. La guerra è dominio dell’uomo sull’uomo, è privazione, dolore ed ingiustizia. È resa incondizionata, disimpegno ad essere “costruttori di pace”. Si tralasciano così le fondamentali leggi sui beni che l’uomo ha a disposizione: la responsabilità a curarli e impiegarli a favore di tutti, non di una parte di popolazione ricca e privilegiata. 


Diseguaglianza e sete di potere, unitamente a possesso esclusivo ed indiscriminato dei beni e degli habitat naturali, sono all’origine dei conflitti, quelli latenti e sopiti da condizioni di sopraffazione e quelli evidenti nell’asprezza delle guerre che procurano distruzione e morte, compromettendo la sopravvivenza del nostro pianeta. 


La guerra è ostacolo al progresso di civiltà ed in questa fase storica il conflitto in Ucraina, coinvolgendo le coalizioni tra gli Stati, comporterà nel sistema globale un freno ai tanto attesi interventi di contrasto all’indebolimento del pianeta e all’impegno verso l’uso più oculato delle risorse naturali. 

Si prevede da una parte la contrazione delle spese per la ricerca e per l’incentivazione a realizzare programmi energetici all’insegna della sostenibilità, dall’altra l’aumento delle spese militari. Anche la fiducia nell’assumere comportamenti e stili di vita individuali orientati a più responsabili modelli organizzativi nelle nostre comunità potrebbe essere messa a dura prova.


Pur tuttavia, non è tempo di indugiare e di perdere la speranza!


Ogni singola realtà territoriale è l’ambito in cui dovrà svilupparsi la consapevolezza che il futuro si costruisce nelle relazioni, nei processi decisionali il cui interesse sul piano pratico è migliorare la vita di ciascuno, individuare soluzioni efficaci di volta in volta rispondenti ai bisogni più profondi della persona, delle famiglie, della comunità. 


L’ambito territoriale potrà affermare - e testimoniare - che un diverso indirizzo per una convivenza giusta e pacifica è possibile in quanto patrimonio da consegnare ai figli della nostra terra. 

Questa visione offre una valida risposta alla crescente sfiducia e alla tendenza nell’ esasperare il conflitto e - noi crediamo - è il miglior antidoto per combattere la frammentazione e lo scontro, facendo intravedere, al contrario, spazi e situazioni in cui ciascuna persona potrà affermare positivamente una propria presenza ed iniziativa. 

Il GISP offre un’occasione di riflessione sulla capacità del nostro contesto bassanese di valorizzare ed utilizzare le risorse naturali presenti e, sulla base dell’inestimabile patrimonio che le contraddistingue, garantire la loro conservazione e cura attraverso la riduzione dello spreco ed il loro impiego pubblico nell’ambito di un sistema equilibrato di produzione economica, delle attività sociali e del tempo libero.

 

Terra – Acqua – Aria - Fuoco sono i temi che verranno trattati con l’intervento di esperti e con la partecipazione della cittadinanza in un’interazione tra approfondimento tematico, condivisione, dialogo. Già nel prossimo autunno i temi “Terra” ed “Acqua” saranno affrontati nelle serate di Venerdì 14 e 21 ottobre 2022; nel 2023 saranno proposti altrettanti incontri relativamente agli interrogativi su “Aria” e “Fuoco”.

 

Per avviare un dibattito, accompagnando così la serata del 14. 10 p.v., il GISP propone due interessanti documenti che, pur risalenti al 2006, riteniamo siano ancora attuali sotto vari profili.  

Il primo è una riflessione biblica sulla città di alto valore, proposta da don Renato Tomasi, allora Abate di Bassano.  --->>> doc PDF  

Il secondo considera dal punto di vista urbanistico alcuni elementi di caratterizzazione della città in generale e del territorio bassanese in particolare. In questo caso, l’autore ci ha chiesto di sottolineare i profondi mutamenti dell’assetto urbanistico e l’evoluzione normativa in materia nel frattempo intervenuti. --->>> doc PDF 

Per il GISP i due contributi rappresentano una fonte preziosa di comprensione al fine di orientare la comunità verso scelte concrete lungimiranti.



VI ASPETTIAMO !!!


Alcuni link utili sul tema:

Terra e territorio: criticità

Il consumo di suolo

Il fenomeno del consumo di suolo in Veneto

Territorio e ambiente. Aggior. ing. Vianello


PROSSIMI EVENTI


Dopo “terra” ed “acqua”


Prosegue il percorso dell’iniziativa GISP “TERRA - ACQUA - ARIA - FUOCO”: il 24 ed il 31 marzo, presso l’Oratorio “P.G. Frassati” di S. Croce in Bassano, si svolgeranno gli altri due incontri pubblici su “terra” e “fuoco”. 

Grazie alla presenza di esperti, i due ultimi incontri dell’iniziativa saranno occasioni far emergere, conoscere ed approfondire alcuni aspetti innovativi di carattere tecnico ed ambientale, di ordine energetico e le prospettive sul futuro del nostro territorio che le parole ARIA e FUOCO normalmente suscitano nel nostro immaginario, provocando la nostra curiosità, il nostro interesse. 

Non mancheranno considerazioni legate al valore simbolico di ARIA e FUOCO:  il richiamo ad essi riporta al “principio di responsabilità individuale”, al “valore del limite”, alla risorsa interiore umanamente necessaria per alimentare fiducia e speranza tra generazioni per un futuro di pace e sicurezza, per la salvezza del pianeta.