Nato a Rio Marina, 1929 è un gesuita, teologo e politologo italiano, esperto di dottrina sociale della Chiesa, e esponente del cosiddetto Cattolicesimo democratico.
Ordinato sacerdote nel 1958, si è formato a Milano, in Spagna e successivamente a Roma. Nel 1966 entrò nella redazione de La Civiltà Cattolica, quindicinale della Compagnia di Gesù e ne divenne direttore nel 1973, succedendo a padre Roberto Tucci.
Collaborò alla stesura di Octogesima adveniens, documento pontificio firmato da papa Paolo VI sull'azione della comunità cristiana in campo politico, sociale ed economico. Negli anni ottanta si attivò, con conferenze tenute in varie città d'Italia, per promuovere nei cattolici una nuova identità culturale e un nuovo ruolo politico, con l'obiettivo di una "rifondazione" della Democrazia Cristiana. Si è sempre battuto contro l'integrismo di alcuni movimenti cattolici, che al convegno "Evangelizzazione e promozione umana", svoltosi nel 1976, aveva definito «il tarlo del Vangelo».[1]
Lasciata la direzione di Civiltà cattolica nel 1985, dal 1986 al 1996 ha diretto l’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe di Palermo. All'interno di questo Istituto, insieme a padre Ennio Pintacuda, sostenne la cosiddetta Primavera palermitana di Leoluca Orlando e del suo movimento La Rete, ma allontanò Pintacuda nel 1992 dall'Istituto proprio per essersi troppo avvicinato al movimento.[2]
Dal 1997 vive a Milano, presso il Centro San Fedele, di cui è stato il responsabile dal giugno 1998 al settembre 2004. È stato anche direttore delle riviste Popoli fino al 2005 e Aggiornamenti Sociali fino a tutto il 2009.[3] Attualmente è Direttore emerito della rivista Aggiornamenti Sociali e tiene numerose conferenze in Italia e all'estero.
Il valore di un'economia per l'uomo con riferimento a Giuseppe Toniolo ---------------------------------------------------------------------- >>> download file mp3 135MB <<<
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---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Relatore prof. Giovanni Zalin, Facoltà di Economia
Università di Verona
Nato a Padova nel 1937, laureato all’Università di Ca’ Foscari, Giovanni Zalin è stato seguito nelle prime ricerche di Storia economica dal prof. Daniele Beltrami e, una volta creata la Facoltà di economia e commercio a Verona (1965), dal prof. Gino Barbieri con il quale ha maturato le tappe della carriera accademica fino al conseguimento della cattedra presso l’Università di Bari (1976). Rientrato all’Università di Verona è titolare dell’insegnamento di Storia economica dal 1978.
I campi di ricerca prevalenti riguardano l’economia veneta tra il Seicento e il primo Novecento nei vari aspetti legati alla politica annonaria, alla proprietà fondiaria, all’agricoltura e alle diverse forme di industria che hanno trovato spazio in alcune monografie.
Al di sopra degli stessi legittimi beni ed interessi delle singole nazioni e Stati vi è una nota inscindibile che tutti li coordina ad unità, vale a dire il dovere della solidarietà umana, con l'interesse di cooperare tutti armonicamente, con eguale, libera e meritoria emulazione, al comune incivilimento.
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Invano l'azione esteriore torna ordinata e feconda (giusta i disegni della Provvidenza) senza che la preceda e accompagni costantemente la vita interiore, l'esercizio cioè delle virtù intime nella quotidiana riforma di sé. "
Nacque a Treviso, nella parrocchia di Sant'Andrea, nel 1845, in una famiglia della buona borghesia veneta. La famiglia si trasferì in varie città del Veneto per seguire il padre, ingegnere. Giuseppe frequentò le scuole medie nel Collegio di Santa Caterina - poi Foscarini - a Venezia. Iscrittosi alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova, dove i suoi maestri furono Fedele Lampertico e Angelo Messedaglia, si laureò il 21 giugno 1867; Dal primo gennaio 1869 fu nominato assistente alla cattedra Giuridico-politica dell'Università di Padova e nel 1873 conseguì la libera docenza in Economia politica.
Fu dapprima insegnante presso l'Istituto tecnico di Venezia (1874) e dopo una breve supplenza del Messadaglia nell'Università di Padova, fu chiamato come professore straordinario di Economia Politica nell'Università di Modena e Reggio Emilia (1878), per approdare definitivamente come ordinario nell'Università di Pisa, dove tenne la cattedra di Economia politica dal 1879 alla morte. Nel 1883 ebbe tra i suoi allievi a Pisa Werner Sombart, che divenne successivamente una delle massime autorità internazionali di economia politica[2].
Il 4 settembre 1878 sposò Maria Schiratti di Pieve di Soligo, dalla quale ebbe sette figli.
Giuseppe Toniolo morì nel 1918. Le sue spoglie riposano presso il Duomo di Santa Maria Assunta a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso.
IL VALORE DI COSTRUIRE LA CITTA' DELL'UOMO con riferimento a Giuseppe Lazzati ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- >>> download file mp3 165 MB <<< ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Relatore Francesco Monaco detto Franco (Legnano, 15 maggio 1951)è un politico e giornalista italiano.
Si è laureato in Scienze Politiche all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove ha diretto il servizio stampa e comunicazione ed il giornale "Presenza dell'Università Cattolica".
Giornalista e pubblicista, dal 1979 a 1984 ha coordinato la rivista Vita e pensiero, ha poi fatto parte delle redazioni di La rivista del clero italiano, Ambrosius e Aggiornamenti sociali, tutte di ispirazione cattolica.
Dal 1986 al 1992, su nomina del Cardinal Martini, è stato Presidente dell'Azione Cattolica Ambrosiana, associazione della quale è stato membro del Consiglio Nazionale fino al 1995.
Dal 1993 al 1996 è stato Presidente dell'associazione Città dell'uomo, fondata da Giuseppe Lazzati.
È stato stretto collaboratore di Romano Prodi con il quale ha fondato il movimento politico de I Democratici-l'Asinello.continua wikipedia openParlamento Linkcamera deputati link ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Giuseppe Lazzati
(Milano, 22 giugno 1909 – Milano, 18 maggio 1986) è stato un politico e intellettuale italiano. Proclamato Servo di Dio dalla Chiesa cattolica, è in corso la causa di beatificazione.