venerdì 29 dicembre 2023



In vista di: 

“LA SCUOLA, UN PONTE SUL FUTURO PER ANDARE….DOVE?”  


Il 2° incontro del percorso ponti per…” del 2 febbraio 2024  porrà l’attenzione sulla scuola come “ambiente educanteattraverso alcuni interrogativi, tra altri possibili:

  • Quale spazio, nella scuola primaria, occupa il desiderio come spinta alla scoperta della novità, per favorire l’esperienza concreta/il laboratorio e l’innata apertura del bimbo alla meraviglia della vita?
  • E' possibile caratterizzare la scuola secondo una cultura dell’interconnessione se è vero che oggi tutto è interdipendente ed il dialogo (anche interculturale) rappresenta un atteggiamento identificativo del cittadino di domani?
  • Nella scuola, dove nessuno dovrebbe essere lasciato indietro per valorizzare le capacità di ogni soggetto-persona, il dialogo, la cooperazione e la non competitività, predispongono un contesto civile liberato dall’ossessione della prestazione. Tutto oggi si misura con i successi ed i risultati, mentre è importante formare i soggetti ad una leadership gentile e di qualità nell’ambito del futuro lavoro e nella società, creando le condizioni per allontanare le tragedie che oggi dilaniano l’intera comunità mondiale


Sull’onda di atteggiamenti, episodi e gravi fatti di cronaca, si è parlato di emergenza educativa”, quasi avvertendo la necessità di approntare in tempi brevi i rimedi per affrontare il cosiddetto disagio giovanile.  

Si è ritenuto, per questo, di “contenere una deriva” pensando ad interventi correttivi rivolti al soggetto giovane affinché la sua crescita personale e culturale potesse “allinearsi”, essere in armonia con le logiche della società, del mercato del lavoro, del consumismo imperante. 
In realtà oggi tutti convengono che la famiglia, la scuola e gli ambiti di aggregazione e di vita siano luoghi in cui il processo formativo si realizza attraverso dinamiche che vedano tutti i soggetti coinvolti (alunni, genitori, docenti, operatori scolastici, educatori,  allenatori, ecc.), ciascuno impegnato ad esercitare il proprio ruolo donando e ricevendo istanze, esperienza e riconoscimento dell’altro come persona: è così  che si vive  appieno la “comunità educante”. (1)

In tal modo si delinea un orientamento favorevole allo sviluppo della persona riconoscendo le esigenze più profonde di ogni giovane. 

Ecco allora che compito dell'educatore è "accendere e non spegnere l'entusiasmo verso la vita". (2)
La scuola, nell'esercizio della sua missione, deve tener conto che oggi esistono fenomeni pervasivi. Per questo non dovrebbe essere chiusa alla realtà, alla vita di tutti i giorni ed ai fenomeni che determinano atteggiamenti culturali e spesso bisogni indotti, tali da esercitare un’influenza sugli atteggiamenti e sulle scelte della persone (giovani compresi). 
(3) Nell’era della comunicazione imperante, grande è la solitudine. Molti messaggi e proposte non rispondono al bisogno profondo di umanità, creano prima certezze illusorie, poi delusione e disorientamento, disagio e sensazione di abbandono rispetto alle risposte  disattese da parte delle persone adulte e dal mondo circostante.Anche la scuola - senza i debiti accorgimenti - è “estranea” alle aspettative degli studenti, di fatto producendo scollamento e distacco relativamente a legittime e non comprese aspirazioni e contribuendo a creare senso di rassegnazione e vuoto.


Altri approfondimenti: (clicca qui)




I RELATORI


Alessia Bonifazi, marchigiana e docente di Scuola Media, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche all’Università di Macerata. I temi della sua ricerca - la teoria critica della società, l’antropologia contemporanea e la filosofia dell’educazione - l’ hanno accompagnata nella stesura del libro “Educazione e profezia”, frutto di un vero e proprio studio sul pensiero pedagogico - ma non solo - di Giuseppe Stoppiglia, personalità di grande rilievo del nostro territorio.


Paolo Malaguti, padovano di origine, è docente presso il Liceo “G.B. Brocchi” di Bassano del Grappa. è anche scrittore, avendo già all’attivo oltre 10 libri in particolare di narrativa, ma non trascura la produzione di saggi in tema di linguistica, di tradizioni locali e di curiosità del nostro territorio. Dal suo primo libro “Sul Grappa dopo la vittoria” (2009), fino al recente “Piero fa la Merica”, ha ottenuto numerosi e rilevanti riconoscimenti in prestigiosi premi letterari.

martedì 28 novembre 2023


convegno del 21 novembre di Mestieri Lombardia e Federsolidarietà
con intervento  Dott. Cerlini a 02:46:50
con un’analisi rispetto a quanto emerso nel dibattito.

sabato 4 novembre 2023

 GISP NEWS “ponti per….”



Nell’intento di addentrarci in alcune attuali  problematicheabbiamo chiesto l’aiuto ad alcune persone esperte impegnate concretamente negli ambiti del lavoro, della scuola e delle istituzioni. 

Riguardo a queste realtà avvertiamo contraddizioni e criticità. 

In esse, tuttavia, sussistono le possibilità di un riscatto, vi sono le leve per suscitare speranza in un futuro migliore e con maggiori certezze. 

Oggi non c’è alternativa all’urgente ricerca di nuove vie e soluzioni concrete avanzate

a cui la nostra umanità, per sua natura, anela.

Tale ricerca parte dal considerare realtà di emarginazione, insicurezza e fragilità -presenti proprio nelle nostre società del benessere-, e ancora le notevoli disparità di condizione tra i popoli della terraoltre alla drammatica situazione internazionale che stiamo vivendo.

Difronte all’esito fratricida e distruttivo della guerra in aree geografiche a noi prossime,

alle pesanti conseguenze sui sistemi economici dei vari Paesi,  alle ripercussioni sui rapporti tra gli stessi in una realtà mondiale oramai interdipendente,


è possibile intravedere nuove ed inesplorate esperienze di rapporti sociali?


In molti casi tali esperienze, proprio attorno a noi, sono già in atto! 

E sono fondate sull’obiettivo di garantire piena dignità ad ogni soggetto-persona.

Ogni problema è alimentato da molteplici fattori che lo rendono complesso.

Per comprenderlo e per intravedere buone e fiduciose prospettive, abbandonando stereotipi mentali e “luoghi comuni” , il GISP sta organizzando l’iniziativa




                                                           “ponti per….”,


                                               UN PICCOLO PERCORSO






IL “ I GIOVANI E IL LAVORO: CHI VIENE, CHI VA …”      Venerdì 1 dicembre 2023



“LA SCUOLA, UN PONTE SUL FUTURO PER ANDARE….DOVE?”  febbraio 2024            



“L'EUROPA TRA MURI E PONTI”                                                           aprile 2024







domenica 26 marzo 2023

 





ECCO ARRIVATI ALL'ULTIMO INCONTRO DI TERRA - ACQUA - ARIA - FUOCO!!!!!



LE IDEE:





















martedì 14 febbraio 2023


I PROSSIMI INCONTRI

Prosegue il percorso dell’iniziativa GISP “TERRA - ACQUA - ARIA - FUOCO”: 

il 24 ed il 31 marzo, presso l’Oratorio “P.G. Frassati” di S. Croce in Bassano, si svolgeranno gli incontri pubblici su “aria” e “fuoco”. 

Grazie alla presenza di esperti, i due ultimi incontri dell’iniziativa saranno occasioni per far emergere, conoscere ed approfondire alcuni aspetti innovativi di carattere tecnico ed ambientale, di ordine energetico e le prospettive sul futuro del nostro territorio che le parole ARIA e FUOCO normalmente suscitano nel nostro immaginario, provocando la nostra curiosità, il nostro interesse. 

Non mancheranno considerazioni legate al valore simbolico di ARIA e FUOCO:  il richiamo ad essi riporta al “principio di responsabilità individuale”, al “valore del limite”, alla risorsa interiore umanamente necessaria per alimentare fiducia e speranza tra generazioni per un futuro di pace e sicurezza, per la salvezza del pianeta.




Aria

Venerdì 24 marzo 2023 


 I RELATORI 

MATTEO MASCIA  è coordinatore del Progetto Etica e Politiche Ambientali della Fondazione Lanza. La Fondazione Lanza è Centro di Studi in etica applicata e svolge attività di sensibilizzazione sugli scenari della nostra società nei molteplici ambiti della realtà, organizzando Seminari e Convegni, promuovendo anche iniziative volte all’implementazione di nuovi modelli di stili di vita e di sviluppo economico come urgenze necessarie alla cura del nostro pianeta.

FILIPPO SQUARCINA è Dirigente dell’Area Tecnica della Provincia di Vicenza. Al suo interno, l’Area Tecnica è articolata in vari Servizi, tra cui quello dell’Ambiente, con varie competenze conseguenti, come l’autorizzazione agli scarichi, alle emissioni in atmosfera, al rischio di inquinamento del territorio in generale e all’educazione ambientale.

MARIA CRISTINA LAVAGNOLO è docente presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale ed Architettonica dell’Università di Padova. A partire dall’attenzione all’impatto ambientale delle infrastrutture e della gestione dei rifiuti, la sua attività di ricerca è orientata, tra l’altro, all’analisi della produzione di idrogeno e metano provenienti dai processi dei rifiuti urbani, al loro trattamento e all’utilizzo di energia dalle colture per la trasformazione dei reflui e del percolato. 


Alcuni approfondimenti e interviste sui temi legati all'inquinamento, al riciclo, ai nuovi materiali biodegradabili, alla lotta alla plastica

https://www.raiplaysound.it/programmi/lariacherespiri


L'aria che respiriamo: tra sviluppo e sostenibilità.

https://www.vicenzatoday.it/eventi/aria-che-respiriamo-tra-sviluppo-e-sostenibilita-9834214.html


Aria "bene comune" incontro GISP a Santa Croce

https://tvavicenza.gruppovideomedia.it/it/on-demand/telegiornali/bassano-notizie?id=78885&clip=78890


24 marzo 2023
L'ARIA CHE RESPIRIAMO: TRA SVILUPPO E SOSTENIBILITA'

Matteo MASCIA
Filippo SQUARCINA
Alberto PIVATO
Moderatore  Emanuele BORSATTO
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Ecco il link alla puntata di podcast, trasmissione di TVA, dedicata alla serata GISP sull'aria, tenutasi venerdì 24 marzo u.s. :